Ho voluto ridare un volto a quei marinai che nel 1087 salparono dal porto di Bari per andare in Turchia a recuperare le ossa di San Nicola da Mira. Si dice, per salvarle dall’ avanzata degli eserciti Mussulmani, ma fu anche un abile mossa per ridare lustro alla città e riattivarne il commercio.
In seguito a questa “traslazione” San Nicola è diventato Patrono di Bari.
La città lo festeggia ogni anno dal 7 al 9 maggio e il corteo storico della Caravella rievoca, appunto, la traslazione delle ossa.
Nel 2015 la regia del Corteo è stata affidata al regista Sergio Rubini. Luigi Spezzacatane ha realizzato i costumi, e la cura dei trucchi e acconciature è stata affidati alla Nouvelle Esthétique Académie. Durante questo corteo sono state scattate le foto che insieme ai costumi e a una riproduzione in 3 D della pianta della città dell’epoca sono state esposte per un anno nel il Museo Civico di Bari.
In seguito, la mostra fotografica con alcuni costumi è stata esposta anche nella “Chiesa dei Greci” a Barletta, stupenda e antica chiesa ortodossa completamente restaurata.
Il culto di San Nicola è molto sentito e diffuso in tutto il modo, figura ponte tra l’Est e l’Ovest è venerato sia dalla chiesa ortodossa che da quella cattolica. Nel nord Europa, in America e in Giappone è identificato in Santa Claus, ovvero Babbo Natale.